I Fendivento di Jah'd Mosil

Dopo lo scioglimento dei Ranger a Mosil è iniziata a mancare un'organizzazione che regolasse la caccia e l'esplorazione.
La città in via di sviluppo necessitava infatti di una continua ricerca di risorse e di uno studio sensato del luogo, dato che un'ottima conoscenza del territorio permette una migliore conoscenza di sè stessi e delle proprie capacità.
Fu nel 202 quindi che venne istituito dal Senato il gruppo dei Fendivento, che si prometteva di sopperire a queste larghe mancanze.
Ma oltre ad essere esperti cacciatori e conoscitori del territorio, i Fendivento si sono adattati all'epoca in cui vivono, dove ormai quasi tutto il continente è stato esplorato, e dunque si sono spinti anche verso i mari e gli oceani, forti delle recenti scoperte marine.
Vi sono quindi due organi interni nei Fendivento, coloro che prediligeranno la caccia e l'esplorazione via terra e coloro che prediligeranno le onde ed il brivido dell'ignoto oltre l'orizzonte.
I Fendivento non sono guerrieri, ma e' indubbio che per procacciare cibo e per sopravvivere intere stagioni lontano da un centro abitato, essi debbano sviluppare una certa affinita' con le armi.
A seconda del proprio ruolo, i Fendivento sceglieranno un equipaggiamento adatto, sempre puntato sulla praticità e leggerezza, evitando quindi qualsiasi armatura in metallo ed armi troppo ingombranti.
Ottimi per la pesca, e per superare ogni insidia celata negli abissi oceanici, risultano essere tridenti, giavellotti ed arpioni, mentre l'uso dell'arco sarà quasi obbligatorio nella caccia, abilità che potrà essere impiegata anche durante la difesa cittadina o come forza supplementare in battaglie che minacciano Jah'd Mosil. Tra le altre armi bianche, sono vietate quelle troppo ingombranti e pesanti, quali flamberghe, spadoni, alabarde o grosse asce, incompatibili con il loro stile di combattimento.
L'organizzazione interna dei Fendivento non ricade su di una rigida gerarchia, ma si basa semplicemente sull'esperienza.
I membri con più anni e viaggi sulle spalle si occuperanno di insegnare ai giovani che con dedizione ed impegno inizieranno il loro duro iter di apprendimento.
A capo dell'organizzazione vi è un Capitano, che si occupa dei problemi di gestione interna e di coordinazione sterna.
Solitamente il Capitano è affiancato da un membro meritevole del gruppo che svolge le mansioni da vice.
Ad ogni modo le decisioni più importanti e che vanno a coinvolgere tutto il gruppo, vengono prese dopo aver interpellato tutti gli esponenti più rappresetativi della gilda.